Non ci sono motivi validi e non;non ci sono motivi legittimi o non.Qualunque ragione che spinga i coniugi o uno di essi a chiedere la separazione deve essere considerata legittima. In Italia,infatti,la separazione coniugale rappresenta un diritto. Hanno il diritto di separarsi la donna o l’uomo che scoprano di essere traditi, come il coniuge che avverta un distacco affettivo sentimentale nei confronti dell’altro. I motivi di separazione possono essere innumerevoli, elencarli tutti sarebbe impossibile. Possiamo però tentare un elenco ,che comprende i motivi più ricorrenti, che emergono nei colloqui di consulenza in studio: come già detto i primi sono il tradimento ed il distacco poi: disinteresse del coniuge rispetto alle necessità della famiglia, materiali o morali che siano; suoceri invadenti che soffocano i rapporti tra marito e moglie; infedeltà anche omosessuale (cd. omoinfedeltà) tradimento via chat violenza fisica violenza morale (il marito che svilisce la moglie, la moglie che denigra il marito) espressioni di disprezzo disinteresse verso l’educazione dei figli debiti personali assunti perchè il coniuge ha fatto fare una firma per garanzia (in tempi non sospetti) aspirazione ad una propria crescita professionale che viene impedita dall’altro anni di mutismo in casa e mancanza di comunicazione i figli messi contro da parte dell’altro genitore la fragilità esistenziale derivata da una malattia propria o del coniuge, ha il diritto di separarsi la donna o l’uomo che scopre di essere tradito dall’altro, come pure quello dei coniugi che avverte un distacco affettivo o sentimentale nei confronti dell’altro. E l’elenco potrebbe continuare." (Avv.R.Rossi)
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